Giovani e alcol

I giovani usano spesso l'alcol come una sostanza che dà piacere e che aiuta a trascorrere una serata con gli altri eliminando le inibizioni e le resistenze psicologiche alla propria espressione fisica e verbale. I giovani, d'altra parte, riconoscono che l'alcol ha, per gli effetti descritti, le proprietà di una droga.Fino all'età di 20 anni circa, nel corpo umano non sono ancora presenti gli enzimi destinati alla metabolilzzazione dell'alcol. Le bevande alcoliche, quinidi, per i giovani risultano molto più nocive rispetto ad un adulto, perchè l'etanolo non può essere scomposto in sostanze più tollerabili.
Di fronte ad un insuccesso scolastico, ad una lite familiare, per fare qualcosa di diverso in gruppo, per assomigliare agli adulti o per mille altri motivi, molti giovani ricorrono alle bevande alcoliche. Essi acquisiscono così delle abitudini che possono portarli prima o poi a sviluppare una dipendenza alcolica o una dipendenza mista (alcol, fumo, psicofarmaci, droghe) ancora più pericolosa.

La donna e l'alcol

La dipendenza alcolica femminile è un fenomeno poco noto ma purtroppo molto diffuso e in aumento.
Si calcola che il numero delle donne affette da dipendenza alcolica sia circa un quarto degli uomini.
Le donne sembrano più esposte a sviluppare una dipendenza alcolica intorno ai 30 e ai 50 anni, in coincidenza rispettivamente con il pieno dell'attività procreativa e con la menopausa, cioè con il suo tramonto, a differenza invece degli uomini che sembrano correre tale rischio in misura maggiore tra i 25 e i 45 anni, nel pieno cioè dell'attività lavorativa.
Si tratta spesso di casalinghe che si sentono sole con i loro problemi o di donne che, oltre a svolgere un lavoro fuori casa del tutto simile per fatica ed impegno a quello maschile, si trovano a dover affrontare problemi di gravidanza o di gestione familiare.
Le donne, a differenza degli uomini, spesso bevono di nascosto in quanto la società reagisce in modo molto discriminante verso l'uso problematico dell'alcol al femminile e la dipendenza alcolica femminile che considera ancora più disdicevole di quella maschile.
L'organismo femminile, rispetto a quello maschile, risulta essere più vulnerabile agli effetti dell'alcol.
Le donne infatti, hanno una capacità di metabolizzare l'alcol che è circa la metà di quella dell'uomo, in quanto carenti di un enzima epatico a ciò deputato (alcol deidrogenasi).
Avendo inoltre, normalmente una massa corporea inferiore rispetto all'uomo e una minore quantità di liquidi corporei, a pari quantità di bevande alcoliche corrisponde un livello di alcolemia maggiore. 

Effetti dell'alcol sulla guida
L'alcol è una sostanza psicoattiva, ossia in grado di interferire con le funzioni neuro-psichiche dell'individuo. Le sostanze psicoattive in generale influenzano la capacità di attenzione, di concentrazione e i tempi di reazione agli stimoli. La stretta e progressiva correlazione fra concentrazioni ematiche di alcol (Blood Alcohol Concentration - BAC) e gli effetti tossici e comportamentali sull'individuo, la disabilità e i sinistri stradali è ormai confermata da numerosi studi epidemiologici e di interazione uomo-macchina. Per questo motivo mettersi alla guida di un veicolo dopo aver assunto bevande alcoliche è estremamente rischioso.
Gli effetti dell'alcol sulle funzioni sensitivo motorie e comportamentali riguardano in particolar modo:
il campo visivo;
i tempi di reazione;
la capacità di concentrazione;
la capacità di giudizio.
Il campo visivo è lo spazio fisico normalmente percepito da un individuo, con un'angolazione pari a circa 180°. A seguito di assunzione di sostanze alcoliche insorgono disturbi alla vista a causa della riduzione della visione laterale (visione a tunnel) e di una ridotta capacità di adattamento alla visione notturna.
Il tempo di reazione è l'intervallo di tempo che intercorre tra l'esposizione allo stimolo e l'emissione della risposta. I tempi di reazione variano individualmente e sono influenzati da diversi fattori. L'alcol rende difficoltosa la coordinazione dei movimenti e aumenta i tempi di reazione; i movimenti e gli ostacoli sono percepiti con notevole ritardo.
L'alcol crea un senso di benessere, di sicurezza ed euforia che porta a sopravvalutare le proprie capacità e ad affrontare rischi che in situazioni normali non sarebbero mai corsi, oltre a ridurre la capacità di impatto con nuovi problemi ed emergenze. L'assunzione di bevande alcoliche compromette inoltre le capacità di vigilanza, e induce sonnolenza.
Il rischio di incidente stradale aumenta in modo esponenziale all'aumentare della concentrazione di alcol etilico nel sangue (alcolemia). Posto pari a uno il rischio di incidente stradale in condizioni di sobrietà diventa 11 volte superiore con un'alcolemia compresa tra 0,5 g/l e 0,9 g/l.
Un altro fattore che aumenta il rischio di incidente stradale è determinato dall'età: il rischio di incidenti gravi o mortali dovuti all'alcol è più alto nei giovani, probabilmente anche a causa dell'inesperienza. Con un tasso alcolemico elevato, ad esempio 1 g/l, automobilisti di 35-54 anni incorrono in un rischio di incidente 3-4 volte più elevato di un conducente sobrio; per la fascia d'età 25-34 anni il rischio sale a 6-7 volte, per quella di 18-24 anni arriva a 15.
Infine, la diffusione tra i giovani del binge drinking, ossia l'abitudine di consumare grandi quantità di alcol in una sola occasione, aumenta il rischio di incorrere in incidenti stradali, specie nel fine settimana. Infatti, la probabilità di incidente nelle ore notturne del fine settimana per soggetti con alcolemia superiore a 1,5 g/l è 380 volte maggiore rispetto ai soggetti in condizioni di sobrietà.

sttistica: Alcolemia gli Effetti
Stato infraclinico 
0,2
0,4
Tendenza a guidare l'automobile in modo più rischioso.
Rallentamento delle capacità di elaborazione mentale delle percezioni.
Euforia 
0,5
0,7
Riduzione della facoltà visiva laterale e difficiltà a vedere i segnali stradali, le luci di frenata e dei semafori.
Forte prolungamento dei tempi di realzione da 0,75 sec. a 1,5 sec.
Stato di ebbrezza 
0,8
0,9
1-1,5
Incapacità di adattamento all'oscurità
Compromissione della valutazione di percezioni visive simultanee.
Chiari segni clinici: iniziali disturbi psicomotori nella magigor parte delle persone.
Stato di ubriachezza 
1,5-2
Incoerenza, mancanza di autocritica e di coordinazione motoria, evidenti nell'80% delle persone.
Ubriachezza profonda 
2-3
Insensibilità al dolore, visione doppia, rallentamento grave dei riflessi, distrurbi dell'equilibrio, confusione mentale, vomito, incontinenza sfinterica.
Alcolemia mortale 
3-5
Soglia variabile da individuo a individuo; mancanza di sensibilità e dei riflessi, stato di incoscienza, pericolo di morte per paralisi respiratoria.